Attacco iraniano contro Israele: un'escalation senza precedenti
Missili sono stati lanciati contro Israele, nell'ambito di un'offensiva che ha coinvolto decine, forse centinaia, di missili balistici: si tratta dell'attacco più potente mai condotto dall'Iran contro lo Stato ebraico.
Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) ha immediatamente confermato di aver colpito decine di obiettivi in territorio israeliano, tra cui "centri militari e basi aeree del regime sionista usurpatore". L'agenzia Reuters ha citato un funzionario iraniano che ha dichiarato:
"Non ci sarà nessun posto sicuro in Israele. La nostra vendetta sarà dolorosa. Il nemico sionista pagherà un prezzo pesante per aver ucciso i nostri leader, scienziati e cittadini."
Dal canto suo, Israele continua a non comunicare l'entità delle perdite subite in seguito all'attacco. L'esercito ha invitato la popolazione a non pubblicare né condividere online immagini o video dei luoghi colpiti dai missili iraniani:
"Il nemico monitora tale documentazione per migliorare le proprie capacità offensive", si legge in un comunicato ufficiale.
L'Iran ha definito l'offensiva "Operazione Honest Promise 3", richiamando due precedenti attacchi quasi omonimi: Honest Promise 1, avvenuto nell'aprile 2024, e Honest Promise 2, nell'ottobre dello stesso anno.
Obiettivi colpiti e bilancio provvisorio
Subito dopo l'attacco, una rete televisiva israeliana ha confermato che 17 persone sono rimaste ferite a causa del bombardamento missilistico iraniano, senza però specificare la gravità delle lesioni.
In seguito, la Stella Rossa di David – il servizio ambulanze israeliano – ha aggiornato il bilancio a 21 feriti, di cui due in gravi condizioni. Ha inoltre confermato che alcune persone sono rimaste intrappolate in un edificio a Tel Aviv colpito da un razzo.
Il quotidiano Israel Hayom ha riportato un ulteriore aumento del numero dei feriti "Mio Dio sono tantissimi".
Una devastazione senza precedenti
Il capo della polizia del distretto di Tel Aviv ha descritto l'accaduto come "un evento grave che ha coinvolto numerose località". Ha sottolineato che le forze di soccorso sono impegnate nel raggiungere le persone rimaste bloccate nei rifugi chiusi, colpiti direttamente o danneggiati dal crollo di edifici.
Ha inoltre riferito che l'area è stata bersagliata da diverse tipologie di missili, provocando il crollo di alcuni edifici e la distruzione di interi piani in altri.
Secondo il Canale 13 israeliano, Tel Aviv ha subito una "distruzione senza precedenti", con decine di edifici e veicoli danneggiati, sia per l'impatto diretto dei missili iraniani, sia per effetto delle schegge generate dagli intercettori.
A projectile struck central Tel Aviv, resulting in a massive explosion that sent plumes of smoke towering into the air over the Israeli city’s skyline. pic.twitter.com/UnriCIhx4M
— Al Jazeera English (@AJEnglish) June 13, 2025
Nove aree colpite
Fonti dei media israeliani riferiscono che nove aree nel Paese sono state prese di mira da missili balistici iraniani.
Le immagini diffuse da media israeliani e palestinesi mostrano dense nuvole di fumo levarsi dal centro di Tel Aviv, mentre le sirene di allarme hanno risuonato in tutto il Paese, compresi Gerusalemme, Haifa e Beersheba, generando uno stato di panico generale.
Le contromisure israeliane
All'approssimarsi dei missili e dei droni iraniani, Israele ha attivato immediatamente tutti i sistemi di difesa aerea, incluso l'Iron Dome (per le minacce a corto raggio), insieme ad altri sistemi progettati per intercettare missili balistici e velivoli senza pilota.
Gli allarmi di attacco aereo sono stati attivati a Tel Aviv, Gerusalemme e in diverse aree interne, con l'ordine ai civili di recarsi immediatamente nei rifugi.
Le informazioni sono da fonti ufficiali e da colleghi Israeliani o di Al Jazeera Arabic.
00:01
Ieri mattina presto, Israele ha attaccato anche il sito di arricchimento nucleare di Natanz, in Iran. Il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), Rafael Grossi, ha dichiarato che l'attacco potrebbe aver danneggiato le centrifughe e che c'è stata una contaminazione radiologica e chimica all'interno dell'impianto, ma la contaminazione è gestibile con "misure appropriate".
In una dichiarazione rilasciata ieri, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato di aspettarsi "diverse ondate di attacchi iraniani" in risposta alle azioni di Israele.
Più tardi, durante l'attacco iraniano di ieri sera, Netanyahu ha detto in una dichiarazione diretta ai cittadini iraniani che l'operazione di Israele era per "sventare la minaccia nucleare e di missili balistici del regime islamico".
"Mentre raggiungiamo il nostro obiettivo, stiamo anche spianando la strada per la vostra libertà. Il regime non sa cosa lo ha colpito o cosa lo colpirà. Non è mai stato così debole. Questa è la vostra opportunità di alzarvi e far sentire la vostra voce", ha detto.<
Proprio ieri, milioni di cittadini iraniani, in varie città, sono scesi in piazza chiedendo a gran voce una risposta immediata da parte dell'Iran — e questa non si è fatta attendere.
Non conosco con esattezza le forze in campo, ma se Netanyahu spera in una rivoluzione interna in Iran, dopo i potenti bombardamenti Iraniani della scorsa notte, sta sicuramente commettendo un grave errore.
00:11
L'esercito israeliano ha comunicato ai cittadini che possono lasciare gli "spazi protetti", dopo averli precedentemente invitati a evitare gli spazi pubblici in previsione di un possibile attacco iraniano.
"Si è trattato di una raffica massiccia di missili balistici, qualcosa a cui Tel Aviv non è abituata", ha dichiarato Nour Odeh di Al Jazeera, in collegamento da Amman, in Giordania.
"Psicologicamente... la vista degli edifici danneggiati, dei soccorritori che cercano di far uscire le persone da quegli edifici e dai rifugi, è un impatto molto forte per l'opinione pubblica israeliana."
00:14
I missili iraniani hanno colpito HaKirya, la base militare più grande e protetta di Israele, situata nel cuore di Tel Aviv. Si tratta del centro nevralgico del comando e della pianificazione delle operazioni delle IDF, compresi — secondo fonti arabe — gli attacchi a Gaza, Libano e Iran.

00:23
La Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, ha dichiarato che gli attacchi di Israele hanno "dato inizio a una guerra" e che non sarà più permesso compiere attacchi "mordi e fuggi" senza subirne le conseguenze.
"Il regime sionista [Israele] non resterà impunito per il suo crimine. Il popolo iraniano deve avere la certezza che la nostra risposta non sarà parziale", ha affermato Khamenei in un comunicato ufficiale.
Il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC) ha confermato che, su ordine diretto della Guida Suprema, l'Iran ha condotto una risposta precisa e devastante, colpendo decine di obiettivi, tra cui centri militari e basi aereeisraeliane.
Secondo l'agenzia di stampa statale iraniana IRNA, nella notte di venerdì sono state lanciate tre ondate distinte di attacchi, con centinaia di missili diretti contro Israele.
23:50
Cosa succede in Israele perché gli altri non mostrano cosa succede guardate queste immagini terribili in Israele:
Su tutta la documentazione e le notizie VERE dei danni subiti da Israele questa notte a causa del massiccio lancio di missili iraniano, è caduta la censura dei media prima da Israele, poi occidentale. Ribadiamo l'autenticità di tutto, alla faccia di servili note di comunità e pic.twitter.com/xshi0fJ4h4
— Monica Bergamaschi (@MonicaBergamas9) June 14, 2025
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Djàvlon