Cittadinanza italiana. A Villa S. Giovanni, Ruggeri mette fine alla polemica.

03.08.2025

Cittadinanza italiana: la Consulta dà ragione agli italo-discendenti. A Villa S. Giovanni, Ruggeri mette fine alla polemica con… una maglia del Palmeiras

Reggio Calabria – Con la Sentenza n. 142/2025, pubblicata il 31 luglio, la Corte Costituzionale ha messo nero su bianco che la cittadinanza italiana iure sanguinis (per discendenza) resta valida per tutti i processi avviati prima del famoso Decreto Tajani.
Una vittoria per migliaia di italo-brasiliani e italo-argentini che da mesi vivono con l'ansia dei documenti e delle leggi nuove.

Ma la Consulta non si è fermata lì: ha anche detto chiaro e tondo che la cittadinanza per discendenza non si tocca senza una legge del Parlamento. Tradotto: niente esperimenti dei tribunali, e se qualcuno vuole cambiare le regole, deve farlo in Aula, non a colpi di interpretazioni.

Il gesto simbolico a Villa San Giovanni

Proprio il giorno dopo, a Villa San Giovanni, è andata in scena una di quelle storie che sembrano uscite da un film di Totò.
Il nostro Ruggeri, fondatore di Forza Italia in Brasile, si è presentato davanti al vice premier Antonio Tajani e gli ha consegnato una maglia del Palmeiras, la squadra di San Paolo nata dagli emigrati italiani. Un gesto simbolico che richiama quello fatto anni fa a Silvio Berlusconi.

"Fine della polemica", ha dichiarato Ruggeri, quasi a voler mettere un punto fermo nel dibattito che da mesi incendia i social e divide le comunità all'estero.

Cosa significa per Reggio e per i nostri emigrati

Questa sentenza non è solo carta e codici: riguarda direttamente centinaia di famiglie reggine con parenti in Brasile, Argentina e Uruguay. Per loro, la decisione della Corte è una boccata d'ossigeno: i procedimenti già avviati non rischiano di saltare e la linea del sangue resta quella tracciata dai nostri nonni e bisnonni partiti col bastimento.

E ora?

La Legge 74/2025 (quella del Decreto Tajani) sarà comunque oggetto di nuove impugnazioni tra fine anno e inizio 2026. La battaglia legale non è finita, ma la sentenza 142 mette una pietra importante sul cammino.

Intanto, tra un documento, un certificato e una maglia verde del Palmeiras, Villa e Reggio sono tornate al centro della scena. Perché a volte, tra un atto notarile e una stretta di mano, basta un pezzo di stoffa per ricordarci che il filo tra l'Italia e chi è partito non si è mai spezzato.

Cris Vicente