Comunicato Stampa GIA

COMUNICATO STAMPA GIA

GIA – Giornalisti Italiani Associati
Dichiarazione del Presidente Andrea Ruggeri
Reggio Calabria, 16 giugno 2025

"Condanniamo con forza l'attacco alla sede dell'emittente di Stato iraniana IRIB, che ha provocato la morte di giornalisti e tecnici. Non importa da quale Paese, fede o orientamento politico provengano: quando si colpisce l'informazione, si colpisce la verità e il diritto dei cittadini a essere informati. È un crimine contro la democrazia e contro l'umanità."

L'attacco aereo che ha colpito oggi, lunedì 16 giugno la sede della radio-televisione di Stato iraniana (IRIB) a Teheran, causando vittime tra i colleghi giornalisti e il personale tecnico, rappresenta una violazione gravissima del diritto internazionale e della protezione dei media anche in tempo di guerra.

Le immagini della giornalista Sahar Emami, colta in diretta nel mezzo del bombardamento, sono un simbolo della resilienza e del coraggio di chi fa informazione, anche nei contesti più ostili. A lei e ai sopravvissuti va la nostra solidarietà.

Come presidente di GIA, ricordo che oltre 200 giornalisti sono già stati uccisi a Gaza, in Libano e in altre zone di conflitto in questi due anni. Un bilancio inaccettabile, che non può più essere ignorato. L'informazione non è un bersaglio militare.

Ribadiamo: gli attacchi contro i media, chiunque li compia, ci troveranno sempre schierati contro.
L'uccisione di civili, in particolare di bambini, insieme alla soppressione delle voci libere, rappresenta un punto di non ritorno per la coscienza collettiva dell'umanità.

Ci appelliamo alla comunità internazionale, agli organismi delle Nazioni Unite, all'Unione Europea e alle autorità italiane affinché esprimano una condanna chiara e non ambigua, e si attivino per proteggere i giornalisti e il diritto all'informazione in tutto il mondo.

"La voce della realtà non verrà spenta."
– Sahar Emami, IRIB, sotto le bombe.

Redazione