Conflitti di interesse dei senatori giudicanti di RFK Jr. a Segretario Usa di salute

Forti conflitti di interesse tra i giudicanti nella conferma della nomina di RFK Jr. a Segretario della Salute e dei Servizi Umani.
Robert F. Kennedy Jr. ha esposto la catastrofe sanitaria americana con una dichiarazione potente e incisiva:
"Oggi, la salute generale degli americani è in pessime condizioni. Oltre il 70% degli adulti e un terzo dei bambini sono sovrappeso o obesi. Il diabete è dieci volte più diffuso rispetto agli anni '60. Il cancro tra i giovani aumenta dell'1 o 2% all'anno. Le malattie autoimmuni, i disturbi dello sviluppo neurologico, l'Alzheimer, l'asma, l'ADHD, la depressione, la dipendenza e una serie di altre condizioni di salute fisica e mentale sono tutte in aumento, alcune delle quali in modo esponenziale. Gli Stati Uniti hanno una salute peggiore di qualsiasi altra nazione sviluppata. Eppure spendiamo di più per l'assistenza sanitaria, almeno il doppio e in alcuni casi il triplo, rispetto ad altri paesi. L'anno scorso abbiamo speso 4,8 trilioni di dollari, senza contare il costo indiretto del lavoro perso. Una persona sana ha mille sogni. Una persona malata ne ha solo uno. Oggi, più della metà dei nostri connazionali sono malati cronici."
Ma la questione centrale è: come può essere obiettivo il giudizio di chi ha ricevuto finanziamenti dalle organizzazioni sanitarie e farmaceutiche? Il senatore Ron Wyden, ad esempio, ha ricevuto significativi contributi per la sua campagna elettorale dall'industria farmaceutica e dei prodotti sanitari. Secondo OpenSecrets, nel ciclo elettorale del 2024, ha incassato circa 1.207.873 dollari da questo settore. Tra il 2019 e il 2024, il suo comitato ha dichiarato di aver ricevuto 351.513 dollari dall'industria farmaceutica e dei prodotti sanitari, di cui 169.063 dollari da privati e 182.450 dollari dai comitati di azione politica (PAC).
E Wyden non è il solo.
Altri senatori chiave, che stanno opponendosi alla nomina di Kennedy, hanno legami finanziari con le stesse industrie che trarrebbero vantaggio dal mantenimento dello status quo:
Senatore Thom Tillis (R-NC): Nel ciclo elettorale del 2020, ha ricevuto 133.700 dollari dall'industria farmaceutica e dei prodotti sanitari.
Senatrice Lisa Murkowski (R-AK): Nel 2022 ha incassato 159.831 dollari.
Senatrice Susan Collins (R-ME): Durante la campagna di rielezione del 2020, ha ottenuto 289.694 dollari.
Senatore Mitch McConnell (R-KY): Nel 2020 ha ricevuto 292.836 dollari.
Senatore Bill Cassidy (R-LA): Ha raccolto 156.000 dollari nel ciclo elettorale del 2020.
Questi contributi sollevano serie preoccupazioni sui potenziali conflitti di interesse e sulle reali motivazioni di questi senatori nel bloccare la nomina di RFK Jr. Come possono essere custodi imparziali della salute pubblica quando sono finanziati dalle stesse industrie che Kennedy ha denunciato?
Ma perché dedichiamo un articolo come questo sul nostro settimanale? Perché la politica sanitaria americana ha influenzato profondamente quella europea e italiana, portando a errori grossolani sia durante la pandemia sia nel prosieguo. La nomina di Robert F. Kennedy Jr. come Segretario della Salute e dei Servizi Umani potrebbe segnare un cambiamento epocale, anche per noi. E questo spaventa chi ha sbagliato, in America come in Europa. Il sistema trema, e con buone ragioni.
La conferma di Robert F. Kennedy Jr. come Segretario della Salute e dei Servizi Umani è ostacolata da un gruppo di legislatori il cui giudizio potrebbe essere pesantemente influenzato da interessi economici privati. Gli americani meritano una politica sanitaria libera da influenze corporative e decisioni basate sul benessere della nazione, non sui finanziamenti delle campagne elettorali. La nazione lo sa, ed è ora di chiedere maggiore trasparenza e responsabilità.
Djàvlon