Fenice Amaranto

09.09.2023

La Fenice è indicata con gli epiteti "araba fenice" e "uccello di fuoco", è un uccello mitologico presente nel folklore di vari popoli considerato in grado di controllare il fuoco e di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte.

La Fenice Amaranto si presenta alla conferenza stampa all' èHotel, dove non tutti sono invitati, al gran completo, come se lo sapessero già dal tempo: il Presidente Virgilio Minniti, il vice presidente Fabio Vitale e l'avvocato Ferruccio Maria Sbarbaro, oltre chiaramente al proprietario Nino Ballarino.Una conferenza stampa, ripeto dove non tutti i giornalisti sono invitati, specialmente quelli non della claque pronta ad applaudire i nuovi dirigenti, Nino Ballarino rivendica la sua storia nel calcio e dopo aver illustrato l'organigramma in cui la figlia Marika Ballarino è tesoriere risponde alle domande dei giornalisti.

Alle domande sulla Dante Alighieri dice di non essere interessato ad acquisirla e sulla Reggina fa la seguente affermazione: "non sono un mago, non so quanto tempo staremo, oggi potrei dire qualsiasi cosa, la qualunque, ma vi posso dire che voglio riportare la Reggina dove è stata abbandonata, cioè nei fasti della sua storia" (Ambizione dichiarata di tornare in serie B entro tre anni). Poi Ballarino ha parlato di un "budget di 1 milione e 800 mila euro per questa stagione, esclusi i 400 mila euro dell'iscrizione. Ma il problema non è il budget, c'è chi spende milioni e non riesce ad avere successi" a concluso il noto catanese.

Certo se fosse per il nome la scelta del Sindaco ff Brunetti ci sembra azzeccata, alla fine la Reggina è morta e quindi l'unica possibilità è trasformarsi in fenice e rinascere dopo la morte, e sinceramente ce lo auguriamo tutti.

Ma non tutti la pensano alla stessa maniera e dopo tanti chiacchieroni, ci vuole di più di un nome per farci abbindolare un'altra volta.

Per lo meno chi la pensa così è il consigliere di opposizione Massimo Ripepi: "farò accesso agli atti, Brunetti ha scelto chi fattura 5 milioni rispetto a chi ha un patrimonio di 3 miliardi" e ancora risuonano le dichiarazioni del capofila dell'altra cordata Bandecchi "Di certo posso dire che questi del Comune di Reggio hanno fatto una grandissima figura di merda: perché mi hanno coinvolto?" e anche

Addirittura il dott. Eduardo Lamberti-Castronuovo: "E' l'eterno conflitto tra bene e male – esordisce il Lamberti, imprenditore editore di Rtv – Tra signorilità e goffagine. Quando ero giovincello, nelle puerili contrapposizioni, allorquando si palesava l'evidenza di riportare una sconfitta verbale – cioè quando si aveva torto – si ricorreva alle offese rivolte alle madri o alle sorelle. Avendone. Un espediente come un altro per uscirne …..senza l'onore delle armi. Oggi la politica , soprattutto alle nostre latitudini – è affidata davvero a persone da poco che mentono sapendo di mentire, impunemente, e negano addirittura l'evidenza".

Fabrizio Condemi, già curatore fallimentare della società, esperto contabile: "Non posso fidarmi di nessuno… E di nessuno mi fiderò".

Non tutti però sono negativi c'è anche chi ci crede come il mio amico giornalaio davanti alle poste a Villa che spera in un gruppo, quello di Nino Ballarino, che porterà nuova energia alla nostra squadra, in fondo in fondo se il ponte sarà fatto, Reggio Calabria, Messina e Catania (città dei Ballarino), saranno una unica mega-metropoli e perché non cominciare già dal calcio?

Fenice Amaranto, la Reggina che rinascerà dalle sue ceneri? Bello, ma Nino Ballarino capisca che i tifosi hanno sofferto troppo e non accetteranno dal giorno alla notte, nessuno. Ma alla lunga se dimostrerà quello che è venuto a fare, diventerà parte della nostra città, come già lo è Pippo Inzaghi, dimostrando amore e impegno.

Andrea Ruggeri