Il viaggio comincia in Aeroporto
Finalmente il caldo sembra arrivare, e con lui anche la voglia di partire, di viaggiare, di lasciarsi ispirare da nuovi orizzonti. Non tutti, però, hanno la possibilità di intraprendere grandi viaggi. Ma sognare, quello sì, è sempre gratuito.
C'è chi può permettersi di partire, ma spesso sceglie mete già conosciute, ignorando tutto ciò che il mondo ancora può mostrare. Eppure il viaggio comincia molto prima della destinazione. Si può partire in treno, in bus… ma per raggiungere mete lontane serve l'aereo. E allora, per accendere la voglia di partire e far volare l'immaginazione, voglio portarvi alla scoperta di alcuni tra gli aeroporti più belli del mondo — luoghi dove la vacanza inizia già all'arrivo.
Il più spettacolare? Sicuramente il Changi Airport di Singapore: un capolavoro vivente, con una vera foresta tropicale al suo interno, cascate scenografiche, alberi maestosi e percorsi immersivi che tolgono il fiato. Un'esperienza unica, che prepara lo spirito a esplorare una città costruita per meravigliare.
Gli aeroporti più sorprendenti oggi si trovano in Asia e nei Paesi del Golfo: Doha, con il suo Hamad International Airport, moderno e raffinato come la capitale del Qatar. Gli Emirati Arabi, ad Abu Dhabi con il nuovissimo Zayed International Airport, un gioiello architettonico. Bangkok, con il suo Suvarnabhumi Airport, tra i più affascinanti del Sud-est asiatico.
Uscendo da Asia e Golfo, ci sorprende il Felipe Ángeles International Airport di Zumpango, in Messico — moderno, funzionale e proiettato verso il futuro.
Tutti luoghi incredibili, vere opere d'arte contemporanea. Forse manca loro un po' di spontaneità, di storia viva, di quel fascino millenario che profuma di cultura e tradizione. Ma sono, indubbiamente, capolavori.
Io li ho visti, li ho vissuti. E ogni volta, dopo lo stupore, sento la gioia di tornare a casa. Solo vorrei che la nostra casa, l'Italia, fosse curata con più amore. Non servono scenografie finte per incantare i turisti: abbiamo l'arte, la storia, la cultura autentica.
Abbiamo l'originale. E questo originale è unico e immenso.
Andrea Ruggeri