IT-Alert, che vergogna!

26.04.2025

IT-Alert, che vergogna! Quando l'allarme diventa un giocattolo

Il 25 aprile 2025, alle ore 13:11.
Invece di celebrare la Liberazione, a Roma abbiamo sperimentato un altro tipo di liberazione: quella del panico inutile.
Migliaia di telefoni hanno squillato all'unisono con il suono inconfondibile — e spaventoso — del sistema IT-Alert, progettato per terremoti, tsunami, attentati. Un sistema serio, vitale, pensato per salvare vite umane nei momenti più bui.
E invece?
L'allarme era per annunciare che piazza San Pietro avrebbe chiuso alle 17:00 in vista dei funerali di Papa Francesco. Avete letto bene: non una bomba, non un'inondazione, ma un avviso logistico.

Risultato?
Gente spaventata, automobilisti che si sono distratti (chi era alla guida ha rischiato sul serio), turisti disorientati, cittadini che — per un attimo — hanno pensato al peggio. E tutto questo perché qualcuno ha deciso di usare un meccanismo d'emergenza come fosse una bacheca comunale.

La Protezione Civile, insieme a Prefettura e Questura, ha spiegato che l'intenzione era "garantire l'ordine pubblico" vista l'affluenza prevista. Ma usare IT-Alert per informare sull'orario di chiusura di una piazza è un insulto all'intelligenza e al buon senso.
IT-Alert non è nato per annunciare modifiche al traffico o chiusure di aree pubbliche. È uno strumento destinato a calamità naturali, minacce gravi, emergenze vere — non per comunicare eventi cerimoniali, per quanto importanti.

Sminuire un meccanismo tanto delicato vuol dire comprometterne la credibilità.
La prossima volta che un allarme suonerà, quanti penseranno: "È solo un'altra stupidaggine"?
Quanti perderanno secondi preziosi in caso di un disastro reale, pensando che sia solo "qualche altra comunicazione urgente della Questura"?

Ci facciamo vedere ancora una volta per quello che purtroppo sembriamo essere: imbecilloni che giocano con le cose serie.
Un sistema che potrebbe salvare migliaia di vite è stato usato come un megafono da sagra di paese.

La gestione di IT-Alert merita rispetto. Chi ha autorizzato un simile abuso andrebbe immediatamente rimosso.
Chi gioca con l'allarme antincendio, a scuola, veniva sospeso. Qui invece si minimizza, si giustifica, si tace.
Ma è una vergogna, e il Paese non può permettersi errori del genere. Non più.

Djàvlon

#ItAlert #Vergogna #ProtezioneCivile