Kalura, entusiasmo alle stelle: Occhiuto galvanizza Forza Italia. Falcomatà attacca: “Fuga dalle responsabilità”
Villa San Giovanni si è trasformata in un concentrato di energia politica. All'interno del "Kalura" l'apertura degli Stati Generali del Sud di Forza Italia ha avuto il sapore di una vera e propria festa. L'ultima tappa scelta dal partito per chiudere il tour ha visto arrivare tre protagonisti d'eccezione: il ministro Antonio Tajani, il governatore Roberto Occhiuto e il deputato Francesco Cannizzaro, accolti da un entusiasmo travolgente.
Cannizzaro, primo a prendere la parola, non ha potuto evitare di citare il "passo indietro" annunciato ieri da Occhiuto:
"È una scelta che il nostro partito sostiene in pieno. Siamo curiosi di capire chi si presenterà come alternativa a questo governo regionale."
A margine, Occhiuto ha risposto anche alle nostre domande, con un sorriso che lasciava trasparire determinazione:
"Io non mi faccio condizionare da loro. Quando ho visto che stavano bloccando la macchina operativa della Regione ho deciso che sarebbe stato meglio fare questo passo. Ora che facciano il loro."
Dentro il Kalura, l'applauso al presidente è stato quasi una standing ovation, mentre Tajani veniva circondato da giornalisti arrivati da tutta Italia e perfino dal Brasile, segno che la partita politica calabrese è osservata ben oltre i confini regionali.
Fuori da quel clima di entusiasmo, però, a Reggio Calabria si alza la voce del sindaco Giuseppe Falcomatà, che interviene duramente nel dibattito allineandosi alle critiche del Partito Democratico e del segretario regionale Nicola Irto.
"Una mossa egotica – ha dichiarato – che rappresenta una fuga dalle responsabilità amministrative."
Un attacco frontale che crea un netto contrasto con l'ovazione del Kalura. E che riapre vecchie ferite: se al tempo della sua prima indagine e condanna Falcomatà avesse scelto di fare un passo indietro simile, forse l'immagine pubblica del sindaco sarebbe stata diversa. Ma, come si sussurra nei corridoi della politica locale, probabilmente non sarebbe stato rieletto.
Intanto, mentre Villa San Giovanni applaude Occhiuto e Forza Italia si compatta, la sfida è già lanciata: chi raccoglierà il guanto di questa mossa politica?
Andrea Ruggeri