Niente ferma Zelensky, neanche il funerale

26.04.2025

L'incredibile insolenza di Zelensky si è manifestata ancora una volta: durante il suo viaggio in Vaticano per i funerali di Papa Bergoglio — una scelta di tempismo che mostra la totale mancanza di decenza del premier ucraino — ha tentato di convincere Trump a rivedere il suo piano per l'Ucraina.

Non lo diciamo noi.

Secondo il New York Times, dopo il rifiuto del piano di pace presentato dai negoziatori di Trump a Parigi, Kiev ha elaborato una propria controproposta, assieme agli inglesi, durante un incontro a Londra. Nonostante essa preveda ancora alcune richieste storiche dell'Ucraina, introduce concessioni importanti su punti una volta considerati intoccabili.
Tuttavia, le principali condizioni di Kiev — nessuna limitazione sulle forze armate ucraine, presenza di un contingente europeo di sicurezza sostenuto dagli USA e utilizzo dei fondi russi congelati per riparare i danni — risultano assolutamente inaccettabili per il Cremlino, riducendo drasticamente le speranze di una tregua.

In ogni caso, la partita vera sta per aprirsi: presto Trump rivelerà il suo piano definitivo. O l'Ucraina accetterà, o gli Stati Uniti sospenderanno il supporto militare, cambiando posizione, e la NATO, per non spaccarsi rispetto a Washington, sarà costretta ad adeguarsi.
Intanto, si nota che l'ultima proposta di Kiev ha già ammorbidito le richieste: l'adesione alla NATO non è più pretesa come condizione immediata ma subordinata al consenso futuro degli alleati.
Resta aperta però la questione dei territori, un nodo che Mosca rifiuta categoricamente di sciogliere.

Unica cosa che è cambiata è stato l'uso di una giacca da parte di Zelensky durante i funerali, forse la trasformazione potrebbe avvenire, ma solo e sempre a suon di funerali e morte?

Masaniello Pasquino

Come avevamo annunciato prima di quasi tutti i giornali italiani l'incontro di Trump con Zelensky prima della cerimonia di addio al Papa c'è stato, ma è durato pochissimo e senza alcun risultato, Una richiesta di Zelensky a un incontro allargato che poi non si è verificato. 

Foto Di Ruptly
Foto Di Ruptly

In origine le sedie erano tre, perché Macron sperava di partecipare alla conversazione e di ottenere una foto da sfruttare a suo favore. Ma Trump lo ha fermato e, come si vede sullo sfondo, la terza sedia è stata subito rimossa.