Per Travaglio siamo, tutti, ‘ndranghetisti e assassini?
Non bastasse il suo allievo Scanzi a deridere Reggio Calabria, adesso ci si mette pure Marco Travaglio, dicendo "Arrivano i rinforzi. Casomai la Calabria fosse a corto di assassini", ma da buon torinese, che sa tutto, poi si scopre, che non sa neanche analizzare i numeri.
Infatti dice che siamo, 'ndranghetisti e assassini, tutti noi qui in (Reggio) Calabria ... chiaro.
Lui è di Torino. Per lui a Torino l''ndrangheta non c'è. E neanche gli assassini.

Lo dice sulle pagine de Il Fatto Quotidiano, citando l'articolo di strettoweb sulla questione: "Rosa e Olindo cittadini onorari di reggio calabria appena scarcerati" chiesta dal giornalista reggino Monteleone.
Strettoweb si domanda cosa accomuna, Travaglio, Strettoweb, Monteleone e noi aggiungiamo U Riggitanu? … Beh?! Siamo tutti giornalisti.
Ma Strettoweb dice giustamente: "ma Lui (Travaglio) non è reggino, non è calabrese, non è 'ndranghetista, quindi nella sua logica neanche assassino".
Allora noi di U Riggitanu iscritti all'Associazione dei giornalisti GIA, sempre lisi al dovere, siamo andati all'Istat Istituto di Statistica a chiedere (ma poi era pubblicato sul loro sito e su Truenumb3rs) dove (tolti gli omicidi tra compari di merenda) sono avvenuti la maggior parte degli omicidi e reati in Italia, dell'ultimo rilevamento pubblico (2021).
I dati che abbiamo appena analizzato mostrano la percentuale di omicidi italiani ogni 100mila abitanti, ma quali sono le città, al di là della percentuale, dove nel 2021 sono stati commessi più omicidi? La prima è Napoli con 26 casi, seguono (ma guarda un pó) Torino con 19 e Roma con 18. E Milano con 10, un dato che Milano condivide con la provincia di Brescia, prima ancora di arrivare a Reggio Calabria.
Ma non basta, Milano è la città italiana con più reati, la seconda città in questa classifica è Rimini, anche a causa del flusso turistico estivo mentre terza, guarda caso suonate le trombe a Travaglio, è Torino, tutte con più di 5mila reati ogni 100mila abitanti. A seguire troviamo Bologna e Roma, mentre Napoli è solo decima in classifica e Reggio Calabria non appare nella classifica.
Insomma Travaglio prima ci chiama di assassini, mentre nella sua città si uccide di più, e si commettono più reati, poi ha il coraggio di venire a prendere in giro i politici (non legati al M5S) proprio qui da noi.
Se fossimo tutti assassini come dice Lui, qui a prendere in giro le persone, non ci veniva di sicuro.
Vogliamo rispetto da questo "collega" o lo chiameremo "Fulatrun, o Ancütì, oppure Baleng, forse Piciu o Betè".
Comunque la parola piemontese che più gli si addice è "Bòja Fàuss".
Andrea Ruggeri
Fonte: Istat; Truenumb3rs ; strettoweb; Il Fatto Quotidiano.