Ponte sullo Stretto: le prossime tappe

A Reggio Calabria l'amministratore delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha illustrato lo stato dell'opera. Dopo l'approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS il 6 agosto, la delibera è ora alla Corte dei Conti. Con la registrazione e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, attesa entro ottobre, i contratti già firmati diventeranno operativi e partirà la progettazione esecutiva.
La fase iniziale prevede le cosiddette opere anticipate: campi base (come quello di Santa Trada), imbocchi delle gallerie, bonifiche belliche, piste di cantiere, potenziamento dei servizi idrici e fognari, indagini archeologiche, monitoraggi ambientali e prime opere compensative richieste dai Comuni. L'avvio dei cantieri è previsto nel 2025, preceduto dalla firma dei protocolli di legalità con le Prefetture.
La progettazione esecutiva sarà suddivisa in tre fasi principali:
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2026: collegamenti stradali e ferroviari (maggio), gallerie, svincoli e nuove stazioni ferroviarie (settembre);
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2027: realizzazione delle torri, blocchi d'ancoraggio e impalcato sospeso (marzo).
Il completamento dell'opera è previsto per il 2032.
Sul fronte economico, l'investimento confermato è di 13,5 miliardi di euro, interamente coperti dallo Stato per la prima fase. Tra i contratti principali figurano:
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Eurolink (Webuild), contraente generale (10,5 miliardi, durata 7,5 anni);
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Parsons Transportation Group, project management (306 milioni, 7,5 anni);
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Edison Next Environment, monitoraggio ambientale (43,5 milioni, 8,5 anni);
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Marsh, consulenza assicurativa (senza oneri diretti per la società).
Gli effetti dei contratti scatteranno con la registrazione della delibera CIPESS e la formale chiusura dei contenziosi pendenti.
Paolo Bocelli Jr.