Primo comunicato della Guild Capital

10.07.2023

Guild Capital: "ogni valutazione e decisione sarà assunta solo all'esito delle impugnazioni pendenti avverso il provvedimento di mancata iscrizione della Reggina".

Bisognava aspettarselo il primo comunicato stampa della Guild Capital, la società che ha firmato un preliminare di acquisto della Reggina, attualmente ancora con Felice Saladini

La società inglese di Marco Quaranta, infatti in una nota firmata dallo stesso amministratore unico, smentisce alcune notizie pubblicate da colleghi e ci riporta alla realtà: "smentisco quanto riportato in alcune recenti notizie di stampa e comunico che nessuna futura figura societaria è stata già identificata, in quanto ogni valutazione e decisione sarà assunta solo all'esito delle impugnazioni pendenti avverso il provvedimento di mancata iscrizione della Reggina 1914 S.r.l. al prossimo campionato di serie B 2023/2024 e nel rispetto degli accordi vigenti con l'attuale proprietà della Reggina 1914 S.r.l.".

Quindi attese su attese, ma i tifosi di aspettare si sono già stancati e oggi alle 19;00 in Piazza Duomo si faranno sentire, eccome.

E già sentiamo frasi tipo 

𝗣𝘂𝗿𝘂 𝘀𝘁𝗮 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗺𝗮 𝗳𝘂𝘁𝘁𝗶̀𝗮.. - 𝟮𝟭 𝗟𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼, 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗮𝗿𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗢𝗡𝗜- 𝟮 𝗔𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼, 𝗧𝗔𝗥 𝗱𝗲𝗹 𝗟𝗮𝘇𝗶𝗼- 𝟮𝟵 𝗔𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼, 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗼 - 𝟯𝟬 𝗔𝗚𝗢𝗦𝗧𝗢, 𝗕𝗔𝗥𝗥𝗜𝗖𝗔𝗧𝗜 𝗘 𝗠𝗢𝗟𝗢𝗧𝗢𝗩 𝗦𝗨𝗣𝗥𝗔 '𝗢 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗨 𝗚𝗔𝗥𝗜𝗕𝗔𝗟𝗗𝗜 𝗘 𝗩𝗜𝗔 𝗠𝗔𝗥𝗜𝗡𝗔! 𝗔 𝗩𝗨𝗟𝗜𝗦𝗧𝗨 𝗔 𝗚𝗨𝗘𝗥𝗥𝗔?!

Melo Spadda Liscia lo fa su "la reggina secondo melo", come satira, ma già ci sono migliaia di tifosi che la pensano esattamente uguale.

Oggi chiacchierando con le persone sentivo molto nervosismo, molti dicevano che Cellino quei documenti, quando presidente della Figc, non li ha bruciati come dice Lui, ma li tiene in un cassetto e così tiene anche la Figc in mano, ma Reggio Calabria non è lo Zerbino di nessuno come dicono gli Amaranto e questa confusione creata per salvare Cellino potrebbe ritorcersi contro.

Altri che giustamente appoggiamo anche noi dicono: "chi retrocede, perché ha perso sul campo, non può più essere riammesso" così finiscono le pressioni sui giudici. Hai perso sul campo, allora sei fuori, invece di 21 giochino in 19, oppure rispettino le decisioni dei Tribunali.