Reggio Calabria e il silenzio digitale dell’amore

20.06.2025

La rete non parla italiano, e allora ecco l'ennesima parola importata: "ghosting".

Cos'è? Il ghosting è la pratica di sparire improvvisamente da una relazione — sentimentale, amicale o anche solo virtuale — senza fornire alcuna spiegazione, ignorando ogni tentativo di contatto. È una forma subdola di violenza psicologica, resa ancora più facile dall'uso dei social media, che spingono alla disconnessione emotiva.

Ma perché ne parliamo adesso? Perché, incredibilmente, Reggio Calabria risulta essere la città italiana dove questo fenomeno è più diffuso.

Secondo un'indagine condotta dagli esperti di Unobravo su 1.527 adulti, Reggio è in testa alla classifica nazionale: il 64% degli intervistati ammette di aver praticato ghosting, mentre il 61% dichiara di averlo subito. Un dato allarmante, soprattutto se si pensa al contesto: spiagge da sogno, tramonti sullo Stretto e un'atmosfera che dovrebbe favorire l'amore, e invece...

Chi fa ghosting spesso lo fa per evitare confronti, per egoismo o per incapacità emotiva. Secondo la psicologa Kelsey M. Latimer, questo comportamento è legato a tratti narcisistici, evitanti o manipolatori, ma può anche derivare da disagio profondo: depressione, isolamento, dipendenze.

Allora che succede? Succede che la tecnologia ha superato la maturità dell'umanità. Le nostre relazioni, sempre più virtuali, si svuotano di verità e di coraggio. Basta un clic per cancellare qualcuno, e ci si illude che questo non lasci tracce.

Ma alle persone deboli le lascia SÌ. 

Ed ecco allora una nuova malattia da social, oltre alla depressione sintomatica, la paura di veder sparire le persone, dopo quella della cancellazione, bloccaggio perdita dei follower, cellulare scarico, e non finisce qui, per chhi vive solo virtualmente.

Per questo invitiamo tutti a tornare alla realtà vera. A incontrarsi, guardarsi negli occhi, parlarsi, mangiare insieme, innamorarsi — più volte se serve — fino a trovare la persona giusta. A rispettarsi, ad amare con gesti, parole e tanti baci.

Lasciamo il ghosting e le altre patologie da social a chi non ha i nostri tramonti. A chi non sa più cosa significhi vivere.

Cris Vicente