Sinner contro Alcaraz, tifosi cafoni, tennis allo stato puro
Cose da matti, questa settimana a Parigi. E non mi riferisco solo alla partita più spettacolare che abbia mai visto — Sinner contro Alcaraz, tennis allo stato puro.
Al 6-6 del quinto set, se fossi stato l'organizzatore, avrei chiuso tutto e scritto due nomi sul trofeo: entrambi meritavano di vincere.
Anche il tennis italiano ha vissuto due settimane da sogno: Sinner in finale, Musetti in semifinale, Errani e Paolini vincenti nel doppio femminile, Errani e Vavassori trionfatori anche nel misto. Un momento magico.
Ma poi c'è stato il tifo francese. E lì, il sogno si è un po' incrinato.
Nei primi match, il boato del pubblico per i tennisti francesi era comprensibile. Anche con Djokovic ci può stare. Ma in finale, il tifo sfrenato per Alcaraz, unito a fischi e mancanze di rispetto verso Sinner, dopo i successi italiani a raffica? È sembrato più un rosicamento che altro: l'Italia che rischiava di portarsi via tutto, pure il trofeo più importante, forse ha dato fastidio.
E qui, l'amarezza ha superato lo spettacolo, il pubblico aiuta certamente in questo sport..
Si dice spesso che i francesi siano scortesi. Ma — come osserva giustamente chi studia i pregiudizi — la verità è che la maleducazione non ha passaporto. Esistono persone educate e cafoni in ogni angolo del mondo. Quello che a casa tua è maleducazione, altrove può sembrare normalissimo. E viceversa.
Quello che lascia perplessi, però, è quando il tifo travalica lo sport, e diventa occasione per riversare frustrazioni o campanilismi. Sinner ha tenuto testa con eleganza e sangue freddo.
Panatta ha detto: "Tifare è lecito, mancare di rispetto no." Ma io — che non sono né Panatta né Sinner — lo dico chiaro: un conto è il tifo, un altro l'educazione.
E quest'ultima, in alcuni momenti del Roland Garros, si è persa per strada.
Il modo, il ritmo, quei tre match-point consecutivi, uno stadio intero – e non solo – contro: impossibile da dimenticare.
Abbiamo un diamante raro, un campione vero, un ragazzo straordinario che sosterremo fino all'ultimo giorno della sua carriera, fianco a fianco, con orgoglio e gratitudine.
Djàvlon
SINNER SUL TIFO PER ALCARAZ 🗣️
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) June 9, 2025
"Il pubblico è importante in questo sport, a volte ti aiuta, e credo che a volte ha aiutato anche me" 👏👏👏#Tennis #RolandGarros #Sinner #Alcaraz pic.twitter.com/sNB2zkGcKI