Squilli di trombe, no…, di ambulanze, arriva il vaiolo delle scimmie

20.08.2024
Non ascoltate cavolate, informatevi prima
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Qual'è la novità, un nuovo virus? E quali sono i sintomi?

Il vaiolo delle scimmie (monkeypox) è un'infezione virale che viene trasmessa dagli animali all'uomo ed è causata dal monkeypox virus appartenente alla famiglia Poxviridae (la stessa famiglia del vaiolo).

Nell'uomo il vaiolo delle scimmie si manifesta spesso con la combinazione dei seguenti sintomi:

  • febbre
  • mal di testa
  • brividi
  • stanchezza
  • astenia (debolezza generale)
  • linfonodi ingrossati
  • mal di schiena
  • dolori muscolari

Guarda caso sintomi che abbiamo quasi tutti, quando abbiamo una piccola influenza, o dolori muscolari o di schiena che 50% della popolazione ha.

Ben scelto, per spaventare bene la popolazione e indurla, anche questa volta a fare chissà cosa.

Ma in realtà l'unico differenziale è che dopo uno-tre giorni dall'inizio della febbre, si manifestano eruzioni cutanee

Queste lesioni cutanee evolvono in vescicole, pustole e croste.

I sintomi del vaiolo delle scimmie tendono a risolversi spontaneamente in 2-4 settimane, senza bisogno di alcun trattamento. Se necessario, al paziente verranno consigliati antidolorifici e antipiretici, ma attenzione il contagio dall'animale all'uomo avviene tramite contatto fisico con animali infetti, inclusi roditori e primati. 

Quindi niente bacini a topi e scimmie e niente sesso con questi ultimi.

La trasmissione dell'infezione da persona a persona si verifica tramite contatto stretto con qualcuno che ha un'eruzione cutanea da vaiolo delle scimmie, mediante il contatto faccia a faccia, pelle a pelle, bocca a bocca o bocca a pelle, compreso il contatto sessuale.

Quindi le mascherine non c'entrano, vedo gente già mascherata, ma tutte queste inutili operazioni covidiane non funzionavano con un virus aereo, immaginatevi con uno a contatto.

La trasmissione può avvenire anche attraverso il contatto con oggetti contaminati, vestiti, asciugamani, lenzuola, dispositivi elettronici, superfici (ottimo cominciare a raccogliere la spazzatura, pulire le strade e pulire le superfici di autobus e mezzi di trasporto come treni, navi e taxi), e non è un messaggio del consigliere di Reggio Calabria Ripepi sulla spazzatura che invade la periferia.

Il virus può diffondersi anche durante la gravidanza dalla madre al feto o dopo il parto con il contatto pelle a pelle.

Non è ancora del tutto chiaro per quanto tempo le persone con vaiolo delle scimmie sono infette, ma in generale sono considerate tali a partire dalla comparsa dei sintomi prodromici e finché tutte le lesioni non si sono trasformate in croste da 2 a 4 settimane e le croste non sono cadute, lasciando posto a un nuovo strato di pelle sottostante.

Insomma niente sesso con scimmie e altri animali, mantenere pulite superfici, non fare sesso con sconosciuti, evitare contatti con chi ha vescicole, pustole e croste, per il momento, finché non ne inventeranno una nuova o nuove regole per mantenerci sotto pressione e paura.

Tutto questo per un'infezione con un tasso di sopravvivenza del 99,942% (stiamo parlando di dati rilevati principalmente in Congo dove l'igiene personale e le relazioni sessuali, sono sempre a rischio malattie, e le cure scarse come le medicine, e per la quale la prevalenza dell'infezione è al minimo storico, 

mentre l'OMS e i giornaletti ricchi, cercano di convincerci che c'è una preoccupazione globale.

Attenzione però perché due anni fa il Prof Giuseppe Barbaro diceva: 

"E' una enorme menzogna, nessun vaiolo delle scimmie, quello che sta succedendo è un aumento di herpes zoster indotto da immunodeficienza acquisita provocata dal vaccino Covid. 

Andrea Ruggeri