Toscano a Gioia Tauro: “Sanità calabrese simbolo di cinismo e corruzione”

15.09.2025

Si accende lo scontro politico sulla sanità in Calabria. A intervenire con toni durissimi è Francesco Toscano, candidato alla Presidenza per Democrazia Sovrana e Popolare (DSP).

"L'ospedale di Gioia Tauro – ha dichiarato Toscano – rappresenta l'emblema del cinismo e della corruzione delle nostre classi dirigenti. Ho parlato con molti medici del Pronto Soccorso, che ogni giorno affrontano emergenze in una struttura priva di chirurgia d'urgenza, dove non è possibile neppure effettuare una Tac".

Poi l'affondo diretto al governatore uscente:
"Ingenui quelli che pensano che Occhiuto farà domani ciò che non ha fatto ieri. Intanto la gente muore e i sottomessi festeggiano per avere contribuito a far vincere chi li condanna a vivere in territori disperati".

L'attacco è rivolto a Occhiuto, ma i sostenitori allargano il raggio, ricordando come nemmeno i commissari straordinari precedenti abbiano fatto meglio. E sottolineano anche le responsabilità dei 5 Stelle, che durante la gestione pandemica – a loro dire – avrebbero "semidistrutto qualsiasi concetto di salute, sanità e rispetto del cittadino".

Un tema che Toscano porta avanti da tempo anche nelle sue trasmissioni su VisioneTV, dove denuncia le storture di un sistema sanitario calabrese, nazionale e mondiale che definisce "abbandonato a se stesso, sacrificato sull'altare degli interessi politici e delle spartizioni di potere".

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