Tutti a Venezia, che vi piaccia o no

27.06.2025
Arrivati gli ospiti a Venezia
Arrivati gli ospiti a Venezia

Tutti a Venezia: il matrimonio dell'anno (piaccia o no)

Oggi non si parla d'altro: il matrimonio miliardario a Venezia.
Jeff Bezos e Lauren Sánchez hanno scelto la città lagunare per celebrare l'amore con un evento che ha attirato l'attenzione dei media internazionali, tra gondole, palazzi storici e ospiti da red carpet globale.

C'è chi lo racconta come l'ennesima conferma: Venezia è, semplicemente, la città più bella del mondo. E se il matrimonio più ricco dell'anno ha deciso di svolgersi proprio qui, beh... non è certo un danno per l'immagine del Paese.

Poi ci sono gli indignati di professione. L'ala dura del "no a tutto", spesso mescolata a quella certa sinistra da salotto e da post indignato, che ha provato a rovinare la festa tra comunicati stampa e slogan su barche anti-lusso. Ma, a dirla tutta, queste proteste non hanno spostato di un millimetro la giornata dei veneziani. Pochi minuti di rumore, poi la città è tornata a fare quello che fa da secoli: accogliere il mondo.

Venezia è, ancora una volta, su tutti i giornali del mondo. E questo, piaccia o no, non fa male a nessuno. Meglio che si parli di Venezia, che di Barcellona, Parigi, Londra o Vienna.
Intanto, sono arrivati ospiti illustri, capaci di spendere e spandere nella città lagunare. Tra alberghi, catering, logistica, trasporti, sicurezza, comunicazione e indotto, l'economia locale brinda senza troppo badare ai cliché ideologici.

E poi, come sempre accade, arriverà l'effetto curiosità: folle di turisti vorranno vedere i luoghi del matrimonio, fare selfie dove Bezos ha detto "sì", e sentirsi per un attimo parte del jet-set.
Alla fine, chi vince è il nostro turismo, le nostre imprese, l'Italia che funziona.

Personalmente? Di questi miliardari ospiti, che in passato hanno anche contribuito a pandemie, disinformazione e guerre economiche, non me ne frega granché.
Ma sputare su uno spot turistico mondiale così potente mi sembra una sciocchezza. Una sciocchezza come quella di dire "no" al Ponte sullo Stretto, che potrebbe finalmente portare lavoro, connessione e viabilità in una delle aree più depresse d'Europa. Solo gli annunci – nemmeno i cantieri – hanno già fatto esplodere il turismo dello Stretto. E poi si vedrà.

Intanto, noi vogliamo riderci su.
E vi proponiamo una foto degli illustri ospiti a Venezia, con il titolo:
"Tutti a Venezia".
Che vi piaccia o meno, anche questa volta, il made in Italy ha vinto.

Djàvlon