Tutti i Santi e in particolare uno

Per la Chiesa cattolica, la festa di Tutti i Santi rappresenta un momento importante, una giornata capace di raccogliere infinite sensazioni e riflessioni, come non ricordare San Paolo l'uomo che ha evangelizzato i cristiani e ha portato la parola di Gesù Cristo al mondo.
Qui in Calabria, il culto dei Santi è una delle espressioni più profonde della fede cattolica, così come lo è la devozione verso la Madonna.
Non vorrei fare torto a chi adora San Rocco o San Pio da Pietrelcina, a chi segue Sant'Elia, a chi ama Santo Stefano da Nicea, o a chi partecipa con devozione alle feste della nostra patrona, la Madonna della Consolazione, o della Madonna della Montagna, tra le tante.
E proprio per questo ho deciso di ricordare una figura Santa che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente, con la quale ho condiviso anche un rapporto di lavoro durante la sua vita e dopo la sua morte, patrocinando e traducendo in portoghese il suo libro: San Giovanni Paolo II, nato nel 1920 a Wadowice, in Polonia, come Karol Józef Wojtyła.
Ordinato sacerdote e compiuti gli studi di teologia a Roma, al ritorno in patria ricoprì diversi incarichi pastorali e universitari. Nominato vescovo ausiliare di Cracovia — di cui nel 1964 divenne Arcivescovo — prese parte attiva al Concilio Ecumenico Vaticano II.
Divenuto Papa il 16 ottobre 1978 con il nome di Giovanni Paolo II, si distinse per la straordinaria sollecitudine apostolica, in particolare verso le famiglie, i giovani e i malati. Fu animato da un profondo spirito missionario, che lo portò a compiere innumerevoli visite pastorali in tutto il mondo.
Tra i frutti più significativi lasciati in eredità alla Chiesa vi sono il suo ricchissimo Magistero, la promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, e la revisione dei Codici di Diritto Canonico per la Chiesa latina e per le Chiese orientali.
Di somma importanza gli incontri con i giovani. Dal dicembre 1985, San Giovanni Paolo II annunciò che a partire dalla successiva Domenica delle Palme si sarebbe tenuta ogni anno una Giornata Mondiale della Gioventù. (Le Giornate Mondiali della Gioventù sarebbero state celebrate ogni anno a livello diocesano.
E non meno importante l'incontro interreligioso di Assisi, un evento, promosso da San Giovanni Paolo II, a cui hanno aderito diversi capi religiosi per pregare per la pace, che si è svolto il 27 ottobre 1986 nella città umbra.
All'incontro parteciparono tutti i massimi rappresentanti delle chiese cristiane, oltre a sessanta rappresentanti di altre religioni, compreso il Dalai Lama. Tale evento ha avuto una rilevanza storica, non essendo mai stato organizzato prima un incontro interreligioso di tale portata per questo scopo.
Morì santamente a Roma il 2 aprile 2005, alla vigilia della seconda domenica di Pasqua, conosciuta anche come la Domenica della Divina Misericordia.
Si celebra la sua memoria il 22 ottobre, ma per chi lo ha conosciuto di persona, per chi ha potuto parlargli e ascoltarlo da vicino, Giovanni Paolo II è il Santo dei 365 giorni dell'anno — e dunque anche di Tutti i Santi.
Djàvlon
