Cosa è andato a fare il Sindaco a Bruxelles?

02.11.2025
Foto inviata dall'ufficio del Sindaco
Foto inviata dall'ufficio del Sindaco

Per capire cosa il Sindaco sia realmente andato a fare a Bruxelles, bisogna prima leggere con attenzione ciò che scrive nei suoi comunicati stampa — spesso senza spiegarlo ai cittadini in parole chiare.
E allora, lo facciamo noi.

Il comunicato ufficiale

Nella nota stampa pubblicata dai quotidiani locali si legge:

"L'iniziativa, supportata dall'associazione InnovaMente-APS e coordinata dalla Fondazione RiES, si inserisce nel più ampio percorso di sperimentazione della Valutazione di Impatto Generazionale (VIG) applicata al Documento Unico di Programmazione (DUP) della Città Metropolitana".

Fin qui, tutto sembra altisonante.
Ma allora: cosa sono l'Associazione InnovaMente-APS (probabilmente si intende InnovaMentem-APS, perché la prima non esiste) e la Fondazione RiES?
E soprattutto, cosa significano Valutazione di Impatto Generazionale (VIG) e Documento Unico di Programmazione (DUP)?

Noi, per chiarezza, lo spieghiamo punto per punto.

1. Associazione InnovaMentem-APS

L'organizzazione si presenta come associazione senza scopo di lucro (APS) con denominazione "InnovaMentem A.P.S."
Ha sede legale in Via Marco Gatti 58, 74024 Manduria (TA), in Italia.

Si definisce impegnata nel campo dell'educazione, con attività di:

  • miglioramento del rendimento scolastico;

  • sviluppo personale degli studenti;

  • uso di strumenti digitali e tutoraggio (online e in presenza);

  • prevenzione dell'abbandono scolastico.

Tuttavia, non risulta operativa o presente a Reggio Calabria, a meno di coincidenze in nomi di APS e non è stato possibile reperire ulteriori informazioni su collaborazioni dirette con la Città Metropolitana.
In sostanza, appare come un ente educativo pugliese, non radicato nel territorio reggino.

2. Fondazione RiES

Secondo le informazioni disponibili, la Fondazione RiES nasce nel 2009 con il nome Fondazione per la Ricerca giuridico-economica sugli Enti non profit e le Imprese (REI).
Dal 15 luglio 2024, assume ufficialmente la denominazione Fondazione per la Ricerca Economica e Sociale ETS (in sigla Fondazione RiES ETS), trasformandosi in Ente del Terzo Settore (ETS) e adeguando il proprio statuto.
La sede è indicata a Roma, Via di Villa Emiliani 14, ma non sono reperibili molte altre informazioni logistiche.

La Fondazione dichiara di svolgere ricerca interdisciplinare nei campi giuridico-economico, storico-politico e sociale.
Ciò significa che unisce più discipline — economia, diritto, sociologia, psicologia, storia, ambiente, tecnologia — per analizzare fenomeni complessi da diverse prospettive.

Partecipa al dibattito pubblico e alla definizione di policy nazionali su temi come:

  • giovani e benessere,

  • salute e ambiente,

  • innovazione economica e sviluppo territoriale.

Collabora con diversi Osservatori tematici, tra cui l'Osservatorio Salute, Benessere e Resilienza, e pubblica rapporti e "Quaderni del Comitato Scientifico".
Produce inoltre working paper e promuove seminari o laboratori — ad esempio, proprio sulla valutazione dell'impatto generazionale nei DUP comunali.

Tuttavia, la Fondazione non è un organo pubblico, non ha poteri decisionali o vincolanti e non esercita alcuna funzione di controllo.
Può solo suggerire scenari o indicare possibilità teoriche.
Per questo motivo, la sua influenza è spesso più politica che operativa, fungendo da "osservatore qualificato" ma non da ente certificatore.

In termini critici, si potrebbe dire che l'effettiva valutazione del "virtuosismo" dei Comuni si basa su progetti e intenzioni, non su risultati concreti.
In pratica: un'amministrazione può ottenere un buon punteggio in base alle sue promesse, non per ciò che ha realmente realizzato.

3. La Valutazione di Impatto Generazionale (VIG)

La VIG è uno strumento di analisi delle politiche pubbliche, utile a capire come una decisione, una legge o un progetto influenzi le diverse generazioni, presenti e future.

In parole semplici: serve a valutare se una scelta politica è equa tra le generazioni.

Scopi principali:

  • evitare che le decisioni di oggi danneggino i giovani o le generazioni future (debiti, degrado ambientale, mancanza di opportunità);

  • promuovere la sostenibilità intergenerazionale.

Metodo:

  • analizza gli effetti di una misura su bambini, giovani, adulti e anziani;

  • valuta l'impatto nel tempo (breve, medio, lungo periodo).

Campi di applicazione: economia, lavoro, ambiente, istruzione, welfare, urbanistica.

Esempio:
se un Comune decide di costruire un centro commerciale invece di un parco, la VIG serve a capire come questa scelta inciderà sul benessere dei cittadini di oggi e di domani, in termini di ambiente, lavoro e salute.

4. Il Documento Unico di Programmazione (DUP)

Il DUP è il principale strumento di pianificazione strategica e operativa di Comuni, Province e Città Metropolitane.
In pratica, è la bussola dell'amministrazione: indica dove si vuole andare, come arrivarci e con quali risorse economiche.

Struttura:

  1. Sezione Strategica (SeS) – visione di lungo periodo (5 anni)

    • Definisce gli obiettivi del mandato del sindaco e del consiglio.

    • Riguarda sviluppo economico, mobilità, ambiente, innovazione, scuola, inclusione sociale.

  2. Sezione Operativa (SeO) – pianificazione triennale

    • Traduce gli obiettivi in programmi concreti, con budget e tempi.

    • È collegata al Bilancio di Previsione.

Finalità principali:

  • coordinare i Comuni dell'area metropolitana;

  • garantire coerenza tra risorse e strategie;

  • rendere trasparente e misurabile l'azione amministrativa.

E allora, cosa si è andati a festeggiare a Bruxelles?

E qui, da giornalista, mi domando:
le persone partite da Reggio Calabria per Bruxelles, cosa sono andate a festeggiare?

Un primato fondato sul nulla: su un rapporto basato su progetti non ancora realizzati, ma soltanto inseriti in un piano quinquennale.

E tutto questo, in una città dove:

  • i bagni pubblici — pur presenti — non funzionano per più di due mesi;

  • la spazzatura è ovunque;

  • d'estate manca l'acqua;

  • le piste ciclabili scompaiono appena tracciate e sono disegnate male;

  • i rami non potati cadono e uccidono passanti;

  • i ponti sono costruiti con misure errate;

  • il Lido Comunale, un tempo gioiello, oggi è ridotto peggio di una favela e ogni tanto brucia;

  • scuole e uffici si chiudono per emergenze inesistenti.

E allora, di cosa stiamo parlando?

Spero di poterlo chiedere personalmente al Sindaco. magari informando quanto tutto questo è costato ai cittadini, parlo non solo del viaggio, ma delle valutazioni, per la Fondazione e la propaganda.
Per ora, però, a me, sembra un'illusione, e a voi? — A meno che gli amministratori non cambino rotta e inizino finalmente a fare.
Questo, tuttavia, lo vedremo solo dopo le prossime elezioni, adesso non sappiamo neanche chi sarà il prossimo sindaco sino alle elezioni.

Masaniello Pasquino